E adesso

sono cazzi vostri.

giovedì 17 settembre 2009

Cos'è che avvicina

due persone lontane...le lega...spago invisibile, ma indelebile...
cos'è che spinge uno a fare pazzie e l'altro a voler prolungare il momento...
quale alchimia esplode nella mente, quale filo d'anima fa fare 300km dopo una giornata di lavoro per stare due ore con una persona e poi altrettanti 300km per tornare a casa felice...
qual'è il tassello mancante che trovi mentre guardi l'altro negli occhi, qual'è l'incastro giusto che ti smuove dentro a sentirlo raccontarsi...
cos'è che ti si muove dentro quando ti sorride, perchè la malinconia ti assale mentre lo stai baciando prima di lasciarlo andare...
perchè torni a casa felice, ma triste...
perchè non può essere Amore?? 

M. mi ha baciata, leccata, scopata...mi ha dato piacere...per la prima volta in quasi sette anni...

6.

Pensosa, alle 22e27.

6 commenti:

  1. I wish I spoke your language; but, in a way I do...by the look of your pictures!

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  2. Me lo sono chiesta anche io. Perchè anche io l'ho fatto. Tanta strada per un'esplosione in tutti i sensi. Poi ancor ain macchina con la consapevolezza che tutto ciò si stava tramutando in tristezza e non riuscivo a mandarla via. E più tornavo da lui e più il fiato al ritorno mi mancava. Fin quando mi sono fermata. Perchè il mio piacere stava aumentando diametralmente dalla tristezza e al dolore che provavo successivamente. Il piacere era confinato in una giornata, poche ore e poi il dolore successivo era di mesi, anni ... Sembrava sempiterno.

    Ora devo ricaricarmi, respirare. Non rinnego nulla di quello che è successo. Ho solo bisogno di fermare tutta questa tristezza e tutto questo dolore che il piacere non riesce più a prevaricare facendomi capire quanto ne vale la candela.

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  3. ash...alla fine è lui ke si fa la strada,decide all'istante...tt per me...ma alla fine...la domanda è sempre qll...perkè???

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  4. Credo che il tutto risieda nell'attesa degli incontri,nella trepidazione,nelle aspettative,negli sguardi all'orologio per sapere quanto tempo resta ancora per stare insieme,nella tristezza lacerante degli addii subito rinvigoriti dalla promessa e dal pensiero di rivedersi...La distanza porta con se un'altalena di emozioni che spesso la continuità della vicinanza appiattisce.Francesco

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  5. Già Ovidio diceva:"Post coitum animal tristis". Un po' di tristezza è normale ma la sua quantità è inversamente proporzionale alla quantità di vero sentimento d'amore che c'è nel rapporto. Solo quello arricchisce la vita a due ed evita che gli incontri si riducano al solo fisico.
    FRanco

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