E adesso

sono cazzi vostri.

domenica 1 novembre 2009

Halloween


Cena all'1 del mattino: riso alla cantonese, pollo al limone, pollo alle mandorle, gamberetti con funghi e bambù. Mtv e gli Iron Maden come colonna sonora. Una bella persona con cui dividere pensieri e vita.
E dalla cucina alla camera. Pulizie alle 2 del mattino, Laura Bono in sottofondo.
Il tempo al rallentatore, c'è quasi serenità nell'aria. Sorrisi sulle labbra e risate complici.
E quando guardi negli occhi una persona e ti perdi...nel suo mondo, nei suoi casini, nella sua poesia, nella musica che le suona dentro, nella sinfonia struggente che rapisce. Intimità.
Fumo di sigarette che fa spirali nell'aria e sparisce nel buio oltre la finestra aperta, la brace che luminosa accompagna le mie dita sulla tastiera, ricordi che colpiscono come bombe, il temporeggiare infinito tra mille cazzate. La mente che decide di partire e permette all'anima di scappare dall'involucro della realtà. La perdita totale del concetto di concretezza. E ti rendi conto che non sei per tutti. Alcune persone sono come il vento, non soffiano sempre, ma quando t'investono devi meravigliarti della tempesta che scatenano.
E' Halloween, tutti a feste pagane, o in discoteca, o in giro a chiedere dolci. Io a casa di un'Amica a non fare assolutamente niente se non godermi la sua presenza che mi gira attorno per sistemare la sua stanza senza speranza. Un bicchiere di vino a rilassare i sensi. Una serata diversa, ma...ciò che forse conta davvero è che in questa serata io...sto bene.
E credo che quando tornerò a casa, sotto le coperte, al momento di chiudere gli occhi, succederà una cosa rara...io...avrò pace.
Per una notte avrò pace.

Grazie J., alle 2e49.

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