E adesso

sono cazzi vostri.

domenica 8 novembre 2009

Piacevolmente stordita

Come sempre semplice.
Come sempre femmina.
Come sempre donna.
Mi sfrego in cerca dell'apice dell'urto.
Rallento, cerco il respiro.
Aumento, posso quasi sentire l'onda che sta per infrangersi.
Freno, prolungo la sensazione bizzarra di volare.
...E cado nel baratro.
Il vuoto nel silenzio.
Il buio del piacere.
Ma quello che mi serve
è essere sbattuta.
Deve essere
duro,
potente,
aggressivo,
veloce.

Insoddisfatta, alle 4e18.

6 commenti:

  1. Bella foto.
    Comprendo ciò che dici; abbiamo le stesse necessità.

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  2. la foto serve per rendere il principio di insoddisfazione...qnd sei legata...nn sei padrona...

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  3. bello il tuo blog mi piace , visita il mio forse ti piacera http://artedellanima.blogspot.com/

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  4. perplesso, ma incuriosito.
    interessante ....
    c'è altro?

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  5. la corda non esprime solo l'impotenza neell'ovvietà della sua forma, di fatto il legame che ti deve tenere ferma inizia dallo sguardo.....e da li sai che lui ti renderà impossibile scappare

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  6. alke...darò sicuramente una letta al tuo blog!
    viag...perplessità...dovuta a cosa??
    anon...ho mai parlato di scappare?

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