Il 9 gennaio...sera...
Mando un sms a P., 21 anni, molto carino fisicamente. Ci vediamo. Mi fa avere due orgasmi con la lingua, poi mi scopa.
Poco dopo...vedo E., 24anni, carino, timido, servizievole, tranquillo. Mi lecca anche lui, e poi mi da una bella ripassata. Il pompino se l'è meritato.
Arriva il 16...
Vedo il pizzaiolo (D.), 39anni, bel fisico, tatuato, MI PIACE! Parliamo, alzo lo sguardo, mi da la lingua in bocca. Uno di quei baci che sembrano chiamare "aiuto"...mi aggrappo a lui...che mi sfiora...finchè non arriva in mezzo alle mie gambe. Gli sposto ripetutamente le mani finchè capisco che il suo palmo sulla mia pelle bagnata è tutto ciò di cui ho bisogno, e gli chiedo di andare sotto i jeans. Allargo a malapena le cosce, ed è lì...dolce, lento, tasta il territorio...e nel mentre ancora baci su baci...non penso più...ho il cervello in pappa, sento solo la sua lingua a contatto con la mia, le sue labbra che carezzano le mie, la sua saliva che si mischia alla mia, i miei gemiti che gli muoiono in bocca...e la sua mano che si fa strada dentro di me, imperiosa, che sa dove toccare, quali punti della mia carne sono i più sensibili...e le sue dita...sì...le sue dita lunghe e affusolate che arrivano in fondo, scuotono, spingono, si muovono, frugano, dilatano, accarezzano, sbattono, artigliano...forte, sempre più veloce, potente...spalanco le cosce, non ho più il controllo, lo bacio così strenuamente perchè è il mio unico contatto con la realtà del momento...non sto sognando, fremo, con i muscoli impazziti, tremo, respiro e urlo nella sua bocca, a contatto con la sua lingua mentre la sua mano mi porta ripetutamente all'orgasmo...Quasi svengo...si ferma con calma...
(Il risultato?? Ho squirtato...macchia di circa 20cm sul mio sedile!!!)
Lo rivedo il giorno dopo. In albergo...guardiamo un film, gli faccio una pompa al volo, mi sborra in bocca. Andiamo a cena, poi di nuovo in albergo...si occupa dei miei seni come nessuno ha fatto mai. Mi tocca, mi lecca...bravo lui, ci sa fare, godo. Lo succhio ancora...a 69...poi mi prende, mi gira come vuole, me lo pianta dentro. Come sento la prima spinta quasi vengo...veniamo insieme. Guardiamo la tv...mi coccola...ci baciamo tante, troppe volte.
Scaduto il tempo.
Venerdì 23.
F. La mia età, carino, "R" strana. Ci infrattiamo al buio...inizio io...lo spoglio piano...lo carezzo ancora più piano, facendogli avere brividi quando passo le unghie sulla pelle nuda...dopo gli artigli segue la bocca...e alle labbra si aggiunge la mia lingua...calda, morbida, umida...lo prendo in mano...ci gioco...lo masturbo...secondo le mie regole...come piace a me. Non lo lascio venire...tocca a me...mi spoglia, mi apre le gambe, punta dritto con la lingua al centro...è bravo a leccare...vengo...mi sale sopra...mi scopa...intrecciamo le mani...ci baciamo....mi gira....e spinge ancora....vengo ancora...e tocca a lui...uso la bocca...mi riempie.
Il giorno dopo.
A casa del tipo di Cesena...mi prepara la cena...mi versa il vino...ripetutamente...prima di mangiare sn già ubriaca! Sto per fumare quando mi placca, mi blocca, mi bacia. Già allunga le mani: mi stringe le gemelle. Svicolo, fumo. Mangiamo. Beviamo. Le sue mani. Ovunque. Dappertutto. Mi sale l'ormone, potrei già venire solo leggendo la voglia di me nei suoi gesti, nei suoi occhi. E sul letto...solo la sua lingua e le sue mani. Mi piace come cerca di farmisi. Come mi prende. Glielo prendo in bocca, ma preferisce penetrarmi. Fino allo sfinimento. E poi di nuovo lingua...solo quella. Sono persa nell'orgasmo, sudata, ansimante, appagata!!! Quasi non vorrei alzarmi dal letto...stare lì al caldo,contenta e assonnata e languida a vita. (E' partito...quasi mi manca).
Il 30.
Vado a casa di P. Militare, 24anni, due occhi azzurri che non finiscono più, forte. Giochiamo come idioti, mi prende in giro come solo lui sa fare, mi fa ridere. Tira fuori la nutella, me la spalma sul seno...sono seduta sul tavolo della cucina, mi inarca, mi guarda e lecca...la vista della sua lingua sulla mia pelle mi accende...ci baciamo. Mi tocca. Gli fermo la mano. Adesso è fidanzato. Ma niente, mi ribacia...scende con la bocca sul collo, dietro l'orecchio, mi accarezza la schiena, mi scioglie...e non posso dimenticare quello che c'è stato tra noi. Andiamo in camera...mi spinge sul letto. Mi lecca...troppo godevole lui...mi pianta dentro il manico del fodero della katana...colo...sostituisce il manico con se stesso. Mi guarda negli occhi mentre si spinge dentro di me, mi carezza...godo. Gode. E coccole infinite....davanti la sua foto. Magra soddisfazione, sta ancora con lei.Troia, alle 20e7.
